
ARRIVA TREVISO SUONA JAZZ FESTIVAL 2024, X EDIZIONE
Lo Studio Legale Mognon & Partners sostiene anche la X edizione di
Treviso Suona Jazz Festival, in programma dal 18 al 26 maggio 2024, un evento
promosso da Urbano Contemporaneo ETS, in collaborazione con il Comune di
Treviso, Provincia di Treviso e Regione Veneto.
La
rassegna, dal titolo “Dieci anni di suoni e visioni” racconta di un progetto
che ha saputo rinnovarsi di anno in anno,
grazie a un lavoro di squadra con persone competenti e appassionate,
mosse dal tentativo di creare qualcosa di significativo e che oggi è apprezzato
sia da tanti cittadini trevigiani che da molti visitatori esterni.
Anche quest’anno sono attesi concerti con musicisti di spicco del panorama nazionale
ed internazionale, in esclusiva per la Regione del Veneto, ma al tempo
stesso il festival diretto da Nicola Bortolanza conserva e rafforza
l’attenzione verso le nuove generazioni e il mondo della didattica. Non mancheranno
quindi workshop di formazione, oltre ad appuntamenti dedicati ai più piccoli,
al cinema ed alle esposizioni d’arte, a conferma della
multidisciplinarietà di una manifestazione sempre includente, in grado di
stringere sinergie con Enti e mondo associativo.
Parallelamente
ai concerti di prima serata troveranno spazio gli eventi ad ingresso gratuito
in centro città, con gli artisti del territorio e le proposte del jazz “al
femminile”, perché l’idea di fondo è che il jazz debba essere un patrimonio
condiviso, per ritrovarsi e ascoltare buona musica dal vivo insieme, nelle sale
da concerto, ma anche nei locali, nelle strade, nelle piazze.
International Jazz Day
Si parte martedì 30 aprile presso l’Auditorium della Fondazione Benetton,
in occasione della Giornata Internazionale del Jazz promossa dall’Unesco. L’anteprima
festivaliera coinvolge due musicisti di respiro internazionale come Gabriele
Mirabassi, con il suo virtuoso clarinetto, e Roberto Taufic, brillante e
versatile con la sua chitarra classica. Il duo presenta “Um Brasil diferente”, un mondo
sonoro in cui si incontrano la musica colta e le tradizioni popolari del
Brasile, e in cui la ricchezza della musica brasiliana è scandagliata in
profondità con la rilettura di un repertorio di canzoni e brani di varie epoche.
Il Brasile è da molti anni una fonte di ispirazione fertilissima per Mirabassi,
ed è anche le terra di adozione per Taufic, che fin da piccolo visse in quel
Paese prima di trasferirsi in Italia, assorbendo la molteplice stratificazione
culturale che si riflette nella musica di questo emozionante progetto.
L’inaugurazione
Sabato
18 maggio, l’inaugurazione della decima edizione verrà ospitata dal prestigioso
centro Porsche Treviso, Main Partner di TSJF. Sarà un evento ad ingresso
gratuito che coinvolgerà affermati musicisti del territorio, impegnati
all’interno di una location davvero particolare, circondati da vetture
iconiche, in un repertorio piacevolissimo che spazia dalla musica di
ispirazione manouche allo swing anni 30. In questo organico acustico, in cui si
avvicenderanno no melodia e tensione ritmica, all’invenzione pittorica del
clarinetto di Michele Uliana e del violino di Mattia Martorano, si intrecceranno
la chitarra di Davide Palladin e il contrabbasso di Alessandro Turchet. Non
mancherà inoltre un momento conviviale con un calice di Valdobbiadene Prosecco
Superiore DOCG oppure con un caffè.
Gli eventi serali
Il via ai concerti serali è in programma mercoledì 22 maggio, con il
Danish Trio del sassofonisa Max Ionata, rinomato sassofonista abruzzese atteso
in auditorium della Fondazione Benetton. Max Ionata, Top Jazz nel 2011, presenterà a
TSJF il nuovo progetto “Like”, un lavoro composto in gran parte da composizioni
originali, e in cui suo il sax, sempre caldo e melodico, dialogherà con due
grandi esponenti del jazz nord-europeo: il contrabbassista Jesper Bodilsen e il
batterista Martin Maretti Andersen, due autentici fuoriclasse danesi.
Giovedì 23 maggio sarà una giornata ricca di appuntamenti in cui la
musica inizierà ad animare le vie del centro già dal pomeriggio, con la
marching band Funkasin. Dalle ore 18.00 l’attenzione è rivolta al finissage
della mostra d’arte “Alchimia della materia”, a cura di Roberta Gubitosi.
L’evento, ad ingresso gratuito presso lo Spazio Lazzari, si caratterizza per
l’esposizione di opere di Cristina Bruniera ed Enrico Marcato, mentre la musica
è affidata all’affiatatissimo duo composto da Francesca Bertazzo Hart, voce e
chitarra, e Beppe Pilotto al contrabbasso. E’ previsto, a chiusura, anche un
momento conviviale.
In serata si ritorna nell’auditorium della Fondazione Benetton. Questa
volta è il turno del consueto spettacolo in cui si abbina la musica dal vivo
alla proiezione di un capolavoro del cinema muto dei primi del ‘900.
L’appuntamento con il film muto è diventato negli anni uno dei tratti
distintivi del festival, questa edizione vede la sonorizzazione del film “La
principessa delle ostriche”, un’opera di Ernst Lubitsch, un piccolo grande
capolavoro del cinema muto in cui è possibile riconoscere i segni distintivi
che renderanno Lubitsch uno dei padri della commedia, regista capace di
manifestare la propria genialità nel realizzare opere leggere con straordinario
garbo e intelligenza. L’evento è in collaborazione con Cineforum Labirinto, non
mancherà un caffè di benvenuto offerto da Hausbrandt.
Venerdì 24 maggio uno degli eventi clou di questa edizione è in
programma all’auditorium della Provincia di Treviso, ove sbarca il quartetto di
Fabrizio Bosso. Il musicista piemontese segna un grande ritorno a TSJF, e
questa volta porta con sè “WE 4”, un progetto con tre straordinari compagni di
viaggio, come Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al
contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria, che ha la consapevolezza del
valore del fare musica insieme, e di come questo possa diventare un momento di
condivisione profonda, anche oltre il palco. Dopo innumerevoli concerti in giro
per il mondo, “WE 4” è dunque la rappresentazione compiuta, nel suono,
nell’interplay e nella composizione, di una condivisione totale tra i quattro
musicisti.
Un concerto imperdibile e in esclusiva Italiana, è atteso sabato 25
maggio nella cornice del Teatro Mario Del Monaco, il palco del più importante
teatro cittadino sarà solcato dal trio del pianista statunitense Fred Hersch,
uno dei più significativi pianisti dei nostri tempi, una forza creativa
influente, che ha plasmato il corso della musica jazz per oltre tre decenni
come improvvisatore, compositore, educatore e bandleader. Hersch è un artista
davvero straordinario, con uno stile che fonde tradizione e innovazione,
linguaggio jazz e cultura classica, e la cui lezione è ampiamente ricaduta
sulla nuova generazione di grandi pianisti jazz, come gli ex allievi Brad
Mehldau ed Ethan Iverson. Il trio è completato da musicisti altrettanto
formidabili come Drew Gress al contrabbasso e Joey Baron alla batteria, una
sezione ritmica tra le più efficaci in circolazione, e incarna nel suo massimo
splendore il concetto di piano trio plasmato sulla tradizione billevansiana, ma
il modello è anche ampiamente aggiornato: gli sviluppi armonici, le
sottigliezze ritmiche e il sound complessivo denotano una spiccata
individualità, pienamente contemporanea.
Concerti all’aperto, didattica e
laboratori
Il festival conferma la collaborazione con il Conservatorio di Musica
Steffani di Castelfranco Veneto e l’Associazione Manzato di Treviso, partner
tutto l’anno dei corsi di formazione a cadenza mensile. La didattica e l’apprendimento sono parte
integrante del programma e, grazie al supporto di Rotary Club Treviso Nord, anche
quest’anno vengono conferite borse di studio a giovani talenti per i seminari
estivi di Umbria Jazz.
Nei pomeriggi di sabato 25 e domenica 26 maggio sono attesi i concerti
ad ingresso gratuito in Loggia dei Cavalieri. Le esibizioni vedranno alternarsi
i giovani talenti, allievi del workshop “Bebop is the modern language” e i
docenti del dipartimento jazz del Conservatorio di Castelfranco Veneto. In
particolar modo una formazione di assoluto prestigio raggrupperà il corpo
docente del Conservatorio Steffani nel pomeriggio di domenica 26 maggio, e
vedrà esibirsi un ensemble composto da alcuni dei più importanti musicisti
italiani di jazz come Gianluca Carollo, Mauro Ottolini, Francesca Bertazzo Hart,
Ettore Martin, Federico Malaman, Bruno Cesselli, Luca Colussi.
Nel corso del week end gli appuntamenti divulgativi toccheranno anche le aule dell’Associazione Manzato. Ciò avverrà con la guida all’ascolto “I Solchi del Jazz”, un percorso iniziato lo scorso mese di ottobre a cura di Attilio Pisarri, e “Troppo giovani per il jazz?”, un laboratorio dedicato ai bambini, nato con l’obiettivo di far fiorire nei giovanissimi un’attenzione musicale, per educare e avvicinare i più piccoli al mondo della musica, con un approccio giocoso basato sull'improvvisazione musicale.
Jazz & food
Come sempre accade a TSJF, parallelamente ai concerti di prima serata
non mancano gli eventi nei locali del centro, dedicati agli artisti del
territorio e a chi volesse coniugare la buona musica con la buona cucina.
L’intero programma “Jazz & food” è consultabile nel sito del
festival, in particolar modo Piola, Dump, Bloom e Home Rock Bar saranno protagonisti
con doppi appuntamenti, ma vi saranno anche altri locali ad animare le serate
festivaliere, per diventare punti di aggregazione di chi vive il jazz anche al
di fuori delle sale da concerto.
I
biglietti dei concerti serali sono acquistabili di persona a Treviso
(i) Presso
la biglietteria del Teatro Mario del Monaco,
(ii) Presso
il negozio mezzoforte cd, Via Giovanni Pascoli 11, tel. 0422.540365
Di
seguito invece i link per acquistare online i biglietti dei concerti:
Concerto
di data 30.4.2024: GABRIELE MIRABASSI & ROBERTO TAUFIC - UM BRASIL
DIFERENTE (vivaticket.com) .
Concerto di
data 22.5.2024: MAX IONATA DANISH TRIO - LIKE (vivaticket.com) .
Concerto
di data 24.5.2024: FABRIZIO BOSSO QUARTET - WE 4 (vivaticket.com) .
Concerto 25.5.2024, Teatro Mario del Monaco: https://www.teatrostabileveneto.it/acquisto/916_827_fred_hersch_trio?id_data=157203707225